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CITY TAX

ECCO COME PREMIAMO I NOSTRI OSPITI!

City Tax, quale miglior premio per i nostri affezionati ospiti!? Loro ci scelgono e noi li premiamo aumentandogli l’importo da pagare!

Ma cos’è esattamente la tassa di soggiorno?

Si tratta di un “contributo” che ogni ospite è tenuto a pagare per il semplice fatto che soggiorna in una struttura ricettiva. E’ stata introdotta dal decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23 (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2011/03/23/011G0066/sg), recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale e fornisce ai comuni la possibilità di regolamentarne l’importo e la durata.
Non tutti i comuni, in Italia, hanno deciso di introdurla e ogni città ha le sue regole.

Questa, per esempio, è stata la scelta di Roma Capitale:

Per gli ALBERGHI:
a) Euro 3,00 al giorno per persona negli alberghi a 1 stella;
b) Euro 3,00 al giorno per persona negli alberghi a 2 stelle;
c) Euro 4,00 al giorno per persona negli alberghi a 3 stelle;
d) Euro 6,00 al giorno per persona negli alberghi a 4 stelle;
e) Euro 7,00 al giorno per persona negli alberghi a 5 stelle;

Il contributo è applicato per persona e a notte fino ad un massimo di dieci pernottamenti consecutivi nell’anno solare purchè effettuati nella medesima struttura ricettiva.
Per AGRITURISMI E RESIDENZE TURISTICHE ALBERGHIERE
– Euro 4,00 al giorno per persona a notte fino ad un massimo di dieci pernottamenti consecutivi nell’anno solare purchè effettuati nella medesima struttura ricettiva

Per BED AND BREAKFAST e AFFITTACAMERE
– Euro 3,50 al giorno per persona a notte fino ad un massimo di dieci pernottamenti consecutivi nell’anno solare purchè effettuati nella medesima struttura ricettiva

CASE, APPARTAMENTI PER VACANZE e CASE PER FERIE
– Euro 3,50 al giorno per persona a notte fino ad un massimo di dieci pernottamenti consecutivi nell’anno solare purchè effettuati nella medesima struttura ricettiva

STRUTTURE RICETTIVE ALL’ARIA APERTA, CAMPEGGI ED AREE ATTREZZATE PER LA SOSTA TEMPORANEA
– Euro 2,00 al giorno per persona a notte fino ad un massimo di cinque pernottamenti consecutivi nell’anno solare purchè effettuati nella medesima struttura ricettiva.

Tecnicamente, il ricavato dell’imposta dovrebbe essere reinvestito dall’amministrazione nel settore turistico, ma… è davvero quello che avviene?

Senza entrare troppo nei tecnicismi e sorvolando sulle categorie esenti dal pagamento, mi chiedo: PERCHE’?
Perché per un Hotel 3*, a Roma, la tariffa di una camera doppia deve aumentare di € 6,00 a notte? E’ pur vero che è interamente a carico degli ospiti, ma è altrettanto vero che, influendo sul loro budget, potrebbe condizionarne le scelte in fase di prenotazione.

Se ho un budget di € 120,00 per 2 notti e la struttura che ho faticosamente selezionato mi propone una tariffa di € 60,00 a notte, € 12,00 in più potrebbero farmi cambiare idea. Se poi il mio soggiorno fosse di 10 notti, aggiungerne 60 al totale… 
Ma il punto è un altro:
soprattutto per le destinazioni emergenti, perché non premiare l’ospite per la scelta, anziché bastonarlo con una tassa?
Regaliamogli un souvenir, non rubiamogli un caffè!

Guido Libonati