Skip to main content

Tag: Gestione alberghiera

Vendita telefonica in hotel: perché non proponi mai la suite ?

Il tuo cervello ha già deciso per il cliente, prima ancora che lui risponda

Osservo da anni chi si occupa di vendita telefonica in hotel: receptionist giovani, esperti, timidi, brillanti.
E ogni volta noto lo stesso schema.

La trattativa segue un copione immutabile:
– «Buongiorno, desidero una camera per il weekend»
– «Controllo la disponibilità… sì, c’è una camera doppia standard. Il prezzo è…»

Stop. Fine del gioco.
Nessuna proposta di camere superior, deluxe o suite.
Nemmeno quando chi chiama è una coppia per un anniversario.
Nemmeno quando è chiaro che il prezzo non è un problema.

E allora la domanda è inevitabile: perché, in hotel che hanno camere superiori ed emozionali, si finisce sempre per vendere le standard?

La risposta è nella testa. Letteralmente.

1. Bias di proiezione

Quando vendi, proietti sugli altri il tuo modo di scegliere.
Se tu, da cliente, non spenderesti 250€ per una suite, presumi che nemmeno chi chiama voglia farlo.
Risultato? Elimini l’opzione ancora prima di proporla.
Ricorda: le tue tasche non sono quelle del cliente.

2. Paura del giudizio

Proporre qualcosa di “costoso” espone. E se il cliente dice no, molti lo vivono come un fallimento.
Ma non lo è.
Statisticamente è normale che le camere più costose abbiano un tasso di chiusura inferiore.
Il fallimento vero è non provarci.

3. Pregiudizio inconscio sul cliente

In pochi secondi, la voce o l’accento fanno scattare etichette:

  • “È straniero, vorrà spendere poco.”
  • “È giovane, non ha budget.”
  • “Ha chiesto solo disponibilità, non vuole extra.”

❌ Tutto falso.
Un ragazzo può regalare un weekend in suite alla fidanzata.
Un cliente diretto può cercare il top.

4. Mancanza di un metodo

Molti addetti al front non hanno mai imparato davvero la vendita telefonica in hotel.
Non sanno creare valore attorno a una tipologia di camera, raccontarla, collegarla alle esigenze del cliente.
Restano quindi sulla standard, che è la zona di comfort.

5. La trappola dell’abitudine

Dopo decine di telefonate, la mente tende a “standardizzare” la vendita.
Si va sul sicuro: camera semplice, prezzo basso, fine della chiamata.
Risultato? Opportunità perse e fatturato che ne risente.

Primo piano del telefono fisso d’hotel, in bianco e nero, con la cornetta leggermente sollevata.
Sul tavolo accanto, un listino prezzi dove le tipologie “Superior” e “Suite” sono evidenziate in rosso.
Sul fondo, sfocata, la mano del receptionist che scrive appunti.
Dettagli rossi: evidenziazioni sul listino, spia luminosa del telefono, punta della penna.

Come uscire dal loop

Non serve un master. Servono consapevolezza, metodo e allenamento.

  • Racconta, non comunicare soltanto
    Non dire “abbiamo la suite”. Racconta perché è perfetta per loro: vista, atmosfera, dettagli.
  • Fai domande prima di dare prezzi
    – “Viaggiate per un’occasione speciale?”
    – “Che tipo di soggiorno state cercando?”
  • Allena la tua sicurezza
    Sapere cosa dire e come dirlo trasforma la telefonata in una vendita emozionale.

📌 Se vuoi imparare come proporre la suite al telefono senza paura, con un metodo testato, segui il mio corso di vendita telefonica in hotel.
Scoprirai come comprendere le esigenze del cliente, raccontare le camere con efficacia e aumentare il Ricavo Medio Camera… già dalla prossima chiamata.

Guido Libonati

Deleting Course Review

Sei sicuro? Non puoi ripristinarlo

Course Access

This course is password protected. To access it please enter your password below:

Please ensure that only individual course elements are added inside the single course block container.

Deleting Course Review

Sei sicuro? Non puoi ripristinarlo

Course Access

This course is password protected. To access it please enter your password below:

Deleting Course Review

Sei sicuro? Non puoi ripristinarlo

Course Access

This course is password protected. To access it please enter your password below:

Deleting Course Review

Sei sicuro? Non puoi ripristinarlo

Course Access

This course is password protected. To access it please enter your password below:

Vendita Telefonica

Ogni volta che squilla il telefono in hotel, parte una trattativa. Troppo spesso, però, chi risponde si limita a dire: “Sì, abbiamo disponibilità. Il prezzo è questo”. Il risultato? Una telefonata sterile, senza anima e…
1h 4m
1
11

Prezzi Hotel ai Tempi del Covid-19: Cosa è Davvero Cambiato

Durante la pandemia, molte certezze della gestione alberghiera sono crollate. Tra le più colpite c’è la pianificazione tariffaria, un pilastro del revenue management tradizionale.

In questo articolo voglio portarti una riflessione concreta e pratica su come affrontare la gestione prezzi in hotel in un contesto incerto, dove i modelli pre-Covid sembrano non funzionare più.

I vecchi modelli non funzionano più

Fino a qualche anno fa, la domanda turistica seguiva un ciclo relativamente prevedibile:

  • Agosto? Picchi di occupazione.
  • Capodanno? Prenotazioni anche all’ultimo.
  • Eventi? Incrementi tariffari giustificati.

La curva della domanda era simile anno dopo anno. Le decisioni tariffarie potevano contare sui dati storici. Oggi, però, tutto questo è stato stravolto.

Come il Covid-19 ha rivoluzionato la domanda alberghiera

Ecco cosa è successo — e succede ancora — nel mercato dell’ospitalità:

  • Eventi cancellati o fortemente ridimensionati
  • Meno viaggiatori business, a causa dello smart working
  • Turismo estero assente o ridotto ai minimi
  • Scelte più conservative, con preferenza per destinazioni periferiche o di prossimità
  • Paura e incertezza dovute a notizie allarmanti e ordinanze variabili

Il risultato? Le persone decidono last second, spesso lo stesso giorno.
In molte strutture che seguo, vedo interi blocchi di prenotazioni arrivare dopo le 18 per la stessa notte. Pazzesco.

Prezzi al ribasso: è davvero la soluzione?

Davanti a un mercato così instabile, molti albergatori reagiscono con riflesso automatico:
abbassare i prezzi.

“Gli altri lo fanno”, “tanto siamo ancora al 30%”, “meglio poco che niente”.
Ma è davvero una scelta giusta?

Forse no.

Cosa ci insegna il Revenue Management (anche durante una crisi)

Il revenue management alberghiero nasce per massimizzare i ricavi, non per uniformarsi al ribasso.

Se il mercato è disposto a pagare 100 euro e tu vendi a 50, stai perdendo margini — anche se riempi.
E se hai capito che la tua domanda si concretizza solo sotto data, perché dovresti abbassare i prezzi proprio in prossimità dell’arrivo?

Piuttosto, analizza i nuovi trend della domanda:

  • Quando arrivano le prenotazioni?
  • A che prezzo vendi più facilmente?
  • Che impatto ha l’incertezza sul comportamento del cliente?

E il marketing? Comunica valore, non solo prezzo

Anche il marketing alberghiero ci offre una lezione importante.
Il prezzo non è l’unico strumento per vendere: c’è anche il valore percepito.

Immagina due negozi di frutta:

  • Il primo è economico, ma sporco e anonimo.
  • Il secondo è curato, elegante, ti offre un’esperienza, un packaging, un consiglio su come usare al meglio il prodotto.

Stessa arancia, prezzo diversissimo. Eppure… entrambi trovano clienti.

In conclusione: serve lucidità, non panico

Il mercato è cambiato, sì. Ma non possiamo abbandonare tutto quello che abbiamo imparato.
Il revenue management ai tempi del Covid richiede ancora strategia, analisi e identità.

Se il tuo cliente prenota sotto data, non significa che devi abbassare il prezzo sotto data.
Se i competitor svendono, non significa che devi seguirli.

Significa che devi ripensare le tue leve: valore, comunicazione, flessibilità e… pazienza.

Hai bisogno di una strategia su misura?

Se ti trovi in difficoltà e vuoi capire come affrontare al meglio la gestione prezzi in hotel post-Covid, contattami.
Con una consulenza personalizzata possiamo analizzare i tuoi dati, valutare i comportamenti della tua domanda e impostare una strategia concreta e sostenibile.

📩 Contattami ora per una prima consulenza gratuita.

Guido Libonati

4 SEGRETI PER FARE LA DIFFERENZA IN HOTEL

ECCO COME ELIMINARE I COMPETITOR

Non sai come combattere la concorrenza? La guerra dei prezzi al ribasso ti sta massacrando? Sai qual è il miglior modo per vincere contro i tuoi competitor? Eliminarli! No, non mi riferisco all’eliminazione fisica, magari con l’ausilio di materiali esplosivi. Ti sto semplicemente suggerendo di portare la tua struttura su un livello diverso, in modo da non avere concorrenza. In che modo? Semplice: differenziandoti.

Eccoti 4 suggerimenti per cambiare il tuo posizionamento sul mercato:

Continua a leggere

VIDEOSELFIE BOX: ECCO COME AUMENTARE L’INTERAZIONE DEI TUOI OSPITI SUI TUOI CANALI SOCIAL

Se ce la stai mettendo tutta per aumentare la visibilità del tuo hotel sui tuoi canali social, in questo articolo proverò a darti un suggerimento low cost per incrementare l’interazione dei tuoi ospiti.

Per iniziare è fondamentale

Continua a leggere

I 10 ERRORI PIU’ COMUNI DEGLI ARCHITETTI IN HOTEL

RISTRUTTURARE CON CRITERIO PUO’ NON ESSERE COSI’ SEMPLICE

Durante la mia vita operativa in hotel, mi è capitato spesso di riscontrare degli errori commessi in fase di progettazione strutturale, derivanti dall’assenza totale di esperienza operativa.

Normalmente la storia è più o meno questa: un imprenditore decide di costruire il suo hotel (o semplicemente di ristrutturarlo) affidandosi ad un architetto molto quotato che

Continua a leggere

LA CLAUSOLA DEI CONTRATTI OTA CHE GLI ALBERGHI SOTTOVALUTANO

Se anche tu, come la maggior parte delle strutture ricettive che si affiliano alle OTA, hai sottoscritto il contratto con loro senza neanche leggerlo, sicuramente non ti sei reso conto di quella piccola clausola con cui hai contribuito a dargli potere.

Forse non lo sai ma,

Continua a leggere

5 RAGIONI PER CUI I TUOI CLIENTI SCELGONO LE OTA

Perché, anche se possiedi il sito web più bello e meglio posizionato della galassia, buona parte delle tue prenotazioni proviene dalle OTA?

In questo articolo proverò a darti 5 ragioni per le quali chi viaggia sceglie di affidarsi alle Online Travel Agency

Continua a leggere

STAFF D’HOTEL A CASA… SPAZIO AI ROBOT

HOTEL ROBOT-STAFFED

Chi, se non i giapponesi, avrebbe potuto inventarsi l’Hotel Robot-staffed? Henn Na Hotel Nagasaki nasce nel 2015, ma di recente ha aperto anche a Tokyo ed è prevista l’apertura di altre due strutture nel breve periodo. Gli hotel, di circa cento camere, sono nel guinness dei primati come prima catena completamente gestita da robot, ma… a che prezzo?

Continua a leggere